
Coccolando la futura mamma nell’atelier di Belly Art Italia, Ornella Grittini e Claudia Briguglio realizzano un calco in gesso del pancione che poi personalizzano con un’opera d’arte unica ispirata alla storia, ai sogni e al passato della futura famiglia.
Più ancora che la dedizione, la cura e l’originalità del suo lavoro, è il puro amore per la maternità quello che colpisce chiacchierando con Ornella Grittini che, fotografa per passione dall’età di sei anni e poi per professione dai 22 anni in poi, si è reinventata a 60 anni creando, con Claudia Briguglio, il magico universo di Belly Art Italia. Di cosa si tratta? «Belly Art Italia – spiega Ornella – crea un calco in gesso del pancione della gravidanza attorno all’ottavo mese di attesa realizzando un ricordo tridimensionale di questo momento magico che Claudia poi trasforma in una vera e propria opera d’arte».
Ancora poco conosciuta in Italia, questa tecnica è nata in Olanda nel 2000 e, nel giro di pochi anni, ha conquistato le future mamme in Germania, in Giappone, in Australia, in America e in molti altri paesi. «Nel 2010 – racconta Ornella – facevo la fotografa e, dopo tanti anni di esperienza, ero specializzata in servizi fotografici sulla gravidanza, sui neonati e sulle famiglie. Un giorno mi ha telefonato un mio rappresentante che, trasferito temporaneamente in Germania, mi ha raccontato che lì le donne in attesa di un bambino si recavano in atelier per fare il calco del pancione. Mi sono subito innamorata dell’idea!». Tra il sogno e la sua realizzazione sono passati quasi cinque anni e il destino ha dovuto metterci lo zampino. «Appena ho saputo di quest’arte – ricorda ancora Ornella – ho iniziato subito a studiare, passavo giorno e notte a cercare informazioni su questa tecnica affascinante e, quando ho compiuto 60 anni, ho deciso di dare una svolta alla mia vita trasformando lo studio fotografico in un accogliente atelier. Insomma era tutto pronto salvo che… non sapevo disegnare!». Ed ecco il fato. «Avevo quasi tutto, dalla preparazione al materiale anallergico, ma mi mancava una brava artista che sapesse trasferire sul calco i sogni, i desideri, le speranze, il passato e il futuro delle mie future mamme attraverso un disegno personalizzato. Un giorno è arrivata nel mio studio Claudia, un’ex bambina ormai mamma che avevo fotografato da piccola e che ora mi portava la sua Benedetta per un servizio fotografico. Le ho parlato del progetto e lei, belly painter e truccabimbi di professione, ha deciso di unirsi a me». Nel luglio 2015 ecco quindi il primo calco del pancione personalizzato dall’arte di Claudia e, due anni dopo, la nascita di BAIA con la sottoscrizione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto della “Belly Artists Italian Association” che, sottolinea Ornella, «con il suo acronimo forma la parola BAIA e si propone come un approdo sicuro per le gestanti, come il luogo dove le future mamme possono trovare Belly Artists preparate e certificate alle cui mani affidarsi con fiducia».
Come funziona, in concreto, l’esperienza nell’atelier di Belly Art Italia? «Quando una futura mamma arriva da noi – spiega Ornella – la prima cosa è una coccola. Con le bande gessate (che sono farmaceutiche, morbidissime e imbibite di acqua tiepida) accarezziamo il pancione fino a posizionarle su tutto il grembo e invitiamo anche i papà e gli eventuali fratelli o sorelle maggiori a provare regalando a tutti, noi per prime, un attimo di emozione autentica. Poi, dopo circa 20 minuti, il bendaggio è finito e quando il calco si stacca dalla pancia, la mamma può finalmente visualizzare lo spazio occupato dal bimbo che arriverà . A questo punto per la mamma arriva il momento di una bella doccia riedificante e poi si concorda il disegno da effettuare sul calco che, a quel punto, inizia la sua fase di “post-produzione”. Questa fase prevede il carteggio interno ed esterno, che è il lavoro più difficile, e poi una serie di altri passaggi fino alla realizzazione del disegno concordato».
Il lavoro di Belly Art, insomma, è fatto di una quotidianità ricca di emozioni ciascuna unica e irripetibile. Ma Ornella guarda al futuro e, dopo aver realizzato il suo desiderio ne coltiva un altro immaginando di espandere l’associazione. «Claudia ed io –conclude – teniamo dei corsi di formazione per insegnare la tecnica ma poi le nostre allieve devono imparare a camminare sulle proprie gambe e solo quando la loro professionalità è ineccepibile le accogliamo in BAIA». Il (nuovo) sogno nel cassetto? «Portare in ogni città italiana una Belly Artist riconosciuta».
Contatti
- Belly Art Italia
- Sedriano, Milano
- Telefono: 02 80887237
- E-mail: ornella@bellyart.it
- Sito: www.bellyart.it
- Facebook: @BellyArt Italia
© Riproduzione riservata.