
Nei wooden cottage o nelle canvas lodge, al Sesta Terra di Framura, a ridosso delle Cinque Terre, l’ospitalità si vive a contatto con il paesaggio, sulle terrazze a picco sul mare, in un trionfo di relax ed eccellente enogastronomia.
Al Sesta Terra lo sguardo abbraccia il mare cristallino e i tetti di Framura, volteggia tra le cime dei lecci, delle querce e degli ulivi, saltella sulle terrazze che furono piazzole di un campeggio e oggi sono regni di pace e benessere ritagliati su misura e ritorna con i piedi per terra, tra i wooden cottage e le canvas lodge teatro di vacanze immerse nella natura condite di comfort ed esperienze. Siamo a Pianelli, nella Liguria a due passi dalle Cinque Terre e da Portofino, là dove Nicola Cosciani e sua moglie Anna, complice una vacanza glamping in California e suo figlio Edoardo, che si occupa dell’accoglienza e della comunicazione. Tutti e tre, insieme, hanno rivoluzionato la propria esistenza dopo essersi innamorati di questo Eden incontaminato e, chiamando a raccolta le rispettive esperienze, famiglie e risorse, integrandole con le antiche e caratteristiche consuetudini, si sono messi al lavoro per riqualificare il paesaggio che era abbandonato e offrire qualcosa che non c’era.
Glamping a Framura: l’ospitalità tra canvas lodge e wooden cottage
Il risultato è un natural resort che sembra un boutique hotel e che, nell’assoluto rispetto e valorizzazione del paesaggio, in completa sinergia con le realtà del territorio e condito da un’eccellente enogastronomia, snoda un’accoglienza dal sobrio country chic tra le raffinate canvas lodge - le tende in tessuto naturale prodotte in Sudafrica che, nei loro 25 metri quadri a forma ottagonale, dove le tinte sono color terra e la vista affaccia sul mare, c’è spazio anche per il bagno privato - e i prestigiosi wooden cottage, le strutture progettate ad hoc e realizzate in legno teak massiccio indonesiano rivitalizzato in Italia in ottica eco-friendly, alcune dotate di giardino privato, altre anche di un terrazzo (entrambi attrezzati) e perfino di aria condizionata e riscaldamento per garantire il massimo del comfort tutto l’anno.
Sesta Terra: il relax tailor made sulle terrazze
Laddove le parole chiave del Sesta Terra sono rispetto - «della natura, delle tradizioni, degli ospiti e del loro tempo» - ed eleganza - negli arredi e nei dettagli su misura, complice il buon gusto di Chiara, architetto nonché mamma di Nicola -, l’ospitalità è votata a offrire un lusso intimo e mai snob, in perfetto equilibrio tra il rispetto della privacy e l’esplorazione delle meraviglie circostanti. Della serie: se le terrazze costruite con muretti a secco secondo l’antica tradizione divenuta ormai patrimonio Unesco, sono piccoli e preziosi regni a sé stanti dove giocare a scacchi all’ombra di un leccio, leggere un libro tra il profumo delle erbe aromatiche, raccogliere i frutti di stagione nell’orto-giardino, crogiolarsi al sole e fare un tuffo in piscina affacciati a Levante, dedicarsi al fitness, allo yoga o al relax nell’idromassaggio e concedersi aperitivi rivolti a Ponente, grazie alle convenzioni con i protagonisti della zona, le occasioni per arricchirsi completano la vacanza che, per davvero, si trasforma in un’indimenticabile esperienza.
Un capitolo a parte merita l’area wellness che tra il bagno turco e il tunnel emozionale, la sauna e la stazione ghiacciata con il secchio finlandese per ristabilire l’equilibrio, senza dimenticare i massaggi, racconta percorsi di un benessere intimo e privato a libero accesso. Non solo perché, su richiesta, la proposta si fa più gourmet, combinando l’uso esclusivo dell’area wellness a una cena servita in terrazza.
Alla scoperta del territorio: le esperienze al Sesta Terra
«La nostra missione è far uscire gli ospiti dal Resort» spiega Nicola, divertito, «perché qui - aggiunge - l’unico rischio è non uscire mai dal Sesta Terra!». Una missione che il natural resort assolve grazie alla rete intessuta sia con i fornitori a chilometro zero delle materie prime che approdano in cucina e si trasformano in menù studiati a regola d’arte, sia con le realtà locali, in un orizzonte che spazia tra wine experience nei vigneti, percorsi di fattorie didattiche nelle aziende agricole, visite agli apicoltori, tour guidati di trekking, una flotta di mountain bike elettriche, escursioni via mare alla scoperta della costa, immersioni nell’Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre e chi più ne ha, ne chieda.
Enogastronomia a chilometro zero: la cucina gourmet del Sesta Terra
Alla voce cucina, Sesta Terra risponde con un ristorante dove i 40 coperti guardano il mare attraverso una vetrata di 25 metri a picco sul mare, i menù di pranzo e cena sono alla carta e in tavola arrivano le ricette dello chef, abile nel contaminare la tradizione ligure con prelibate interpretazioni personali. A misura di una clientela internazionale, se la carta dei vini copre tutto il terroir italiano con un’attenzione speciale alle etichette dei vigneti locali (naturalmente tutti visitabili), la colazione (sempre inclusa nei pacchetti) è un trionfo genuino che volteggia tra il dolce e il salato. Ennesima chicca del Sesta Terra, il natural resort dove l’alchimia dell’esperienza risuona in armonia con terra, mare e cielo e restituisce un benessere a 360 gradi, personalizzato, contagioso. Da ripetere un anno dopo l’altro.
Contatti
Sesta Terra Srl
Località Pianelli 4, 19014 Framura (SP)
Telefono: +39 0187 810124
E-mail: info@sestaterra.com
Sito: www.sestaterra.com
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