
Ad Otranto il ristorante di Giuliano Borgia propone un intero menù dedicato al tartufo, abbinato con carne, pesce e dolci. Piatti sempre diversi che portano in tavola solo il meglio del Made in Italy, alla continua ricerca di nuove proposte che solleticano il palato con un raffinato equilibrio tra i sapori
I profumi e gli odori della cucina mediterranea si uniscono al sapore intenso e inconfondibile del tartufo del Salento, un prodotto così autoctono e pregiato che pochi ancora conoscono. Piatti ricchi e sofisticati che riportano in tavola solo il meglio degli ingredienti della cucina italiana sapientemente amalgamati con l’intensità del tartufo, che variano di stagione in stagione alla continua ricerca di nuove soluzioni.
Questa è la proposta unica di Al Tartufo restaurant nata, ad Otranto, dalla passione e dalla caparbietà di Giuliano Borgia che, a soli 25 anni, ha deciso di abbandonare una brillante carriera all’estero nel campo dell’avvocatura per restare nella sua terra, investire e credere nel Sud valorizzandone le cose belle e buone. «Ogni giorno cerco di dare il meglio di me stesso nella mia terra» ci ha detto Giuliano che insieme al padre Aldo e la moglie Stefania ha dato linfa vitale al tartufo salentino, scoperto proprio da Aldo nel 2009. I due lo hanno così portato direttamente in cucina proponendolo come una nuova e vincente peculiarità del territorio.
L’avventura di Giuliano è iniziata nel 2014 con l’apertura di un wine bar dedicato anche alla vendita del tartufo, scardinando così la comune opinione che questo particolare fungo fosse presente solo al Nord e nelle zone di montagna. Grandi quantità, ricercate e cavate durante tutto l’anno direttamente da Aldo esperto tartufaio in possesso di brevetto a norma di legge, sono state vendute in Italia e all’estero tra Germania, Svizzera e Francia. Il Bianchetto e lo Scorzone sono le tue tipologie più diffuse in tutto il Salento che oggi arricchiscono le pietanze preparate Al Tartufo restaurant, nato nel 2015 quando il wine bar si è arricchito di una stupenda cucina a vista dove è facile vedere all’opera la chef.
I piatti preparati e serviti nel ristorante di Otranto sono tutti pensati, studiati e sperimentati da Giuliano che cerca di proporre sempre un equilibrio tra i sapori senza che mai nessun ingrediente possa sovrastare l’altro. «Usiamo stabilmente il tartufo nell’80% delle nostre pietanze e lo abbiniamo alla carne, al pesce e ai dolci - ci ha spiegato il giovane imprenditore - il tutto a prezzi molto competitivi. Essendo cavatori diretti la nostra filiera è davvero corta, dal cavatore al consumatore e per questo i costi sono ridotti, nonostante proponiamo sempre idee e piatti nuovi, che variano da stagione a stagione cercando di rispondere ad una clientela sempre più esigente e prestigiosa».
Un unicum nel territorio che ha fatto della ricercatezza delle materie prime locali e nazionali, sperimentando l’uso del tartufo in tantissimi piatti, il suo volano di crescita differenziandosi dai competitor. «Al Tartufo restaurant proponiamo prodotti che difficilmente riesci a trovare in zona abbinati, tra l’altro, al tartufo - ci ha spiegato Giuliano - trovarlo poi in una città di mare è qualcosa che risalta subito agli occhi dei turisti che si fermano e provano incuriositi le nostre proposte». Tra i piatti forti, la carbonara al tartufo con il guanciale nero delle Marche all’interno della quale «riusciamo a ricreare una cremina che la rende eccezionale».
Prelibatezze del territorio e non solo quelli che troneggiano sulle tavole del ristorante di Otranto che predilige tutti quei prodotti buoni, genuini e di nicchia che portano il marchio di piccole aziende che lavorano con sacrificio e dedizione. Per ogni pietanza, inoltre, un abbinamento con un vino diverso da scegliere nella piccola cantina presente all’interno di Al Tartufo restaurant, un angolo sempre in aggiornamento: «Io sono sommelier e scelgo vini diversi per dare la possibilità ai piccoli produttori di proporli sul mercato - ha detto Giuliano - vado alla ricerca di quelle cantine un po’ nascoste che ci mettono l’anima e che hanno magari bottiglie limitate, non sono vini industriali ma produzioni di nicchia e di alto livello».
Per tutti gli innamorati al Tartufo restaurant propone un menù speciale intitolato “San Valentino, un amore di cena” con un aperitivo di benvenuto, un’ostrica affumicata su burrata con petali di tartufo, una pasta ripiena con crostacei, crema di finocchi, lime e petali di tartufo a forma di cuoricini alla bietola rossa, filetto di tonno al sesamo affumicato e una gustosa torta con due cuori. Il tutto contornato da un rosato IGP del Salento.
E per il futuro Giuliano pensa ad un grande sogno, quello di aprire altri ristoranti sia in Italia che all’estero per creare una vera catena Al tartufo restaurant. «Molto interessate è il territorio della Svizzera dove ho già fatto un primo sopralluogo - ha concluso - del resto sono tanti gli stranieri che decidono di fermarsi nel mio ristorante e che rimangono entusiasti della cucina, non solo europei ma gente che viene dall’America, dalla Russia, dalla Nuova Zelanda, dall’Australia e da Dubai e tra questi la Svizzera è un canale che risponde molto bene, un punto centrale dell’Europa che potrebbe essere il punto di inizio di un nuovo e importante progetto».
Contatti
Al Tartufo restaurant
Via Idro, 32 73028 Otranto (LE)
Tel: 0836 80 44 56 - Cell: 393/2516511
E-mail: info@altartuforestaurant.it
Sito web: http://www.altartuforestaurant.it
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