
Attiva in Italia e all’estero nel settore della crescita personale, Monica Giovine attraverso le sue sessioni, di persona o via Skype, sradica i condizionamenti proponendo anche corsi di formazione per chi sogna di mettersi in proprio in un settore in crescita.
Professionista nel settore del benessere psico-fisico, della crescita personale e della ricerca del proprio sé autentico, la life coach Monica Giovine è attiva in questo mondo da oltre 25 anni. Oggi pratica la sua professione sia in Italia che all’estero offrendo la possibilità di iniziare un percorso di persona, via mail (per un percorso a basso budget comunque efficace) o, in alternativa, via Skype un’opportunità, questa, che permette di ridurre al massimo i tempi e gli spazi “tecnici” offrendo a tutti, in ogni luogo e in ogni momento, la possibilità di iniziare un percorso di miglioramento, concreto, della propria vita.
«L’esordio è stato graduale perché già da piccola ero una persona eclettica con tanti interessi tra cui spiccava, fin da giovanissima, una predisposizione per l’arte (che mi ha poi portata, negli anni Ottanta, in Giappone con un lavoro creativo) e una certa attitudine per la psicologia. Quando andavo a scuola, per esempio, facevo temi e temi sul comportamento umano e, già ai tempi, ero convinta che i problemi dei ragazzi e dei giovani avessero radici nell’atmosfera familiare, una convinzione che all’epoca era vista come “strana” ma che poi, negli anni, è stata ampliamente dimostrata dalla scienza». E proprio i condizionamenti, vale a dire le credenze inconsce che sono trasmesse ai bambini dai loro genitori e poi restano nel profondo di ogni persona adulta, sono l’oggetto del lavoro quotidiano di Monica Giovine con le sue sessioni di coaching. «Nel 1994 – spiega - ho aperto il mio primo centro e, dopo aver seguito vari corsi sulla psicologia, la crescita personale, il life coaching e la Programmazione Neurolinguistica ho iniziato a esplorare a fondo un argomento che mi è sempre interessato tantissimo cioè: “perché le persone fanno determinate cose e non altre?”». La risposta a questa domanda, che varia ovviamente da caso a caso, è quella che permette alla life coach di aiutare concretamente chi si rivolge a lei intervenendo per sradicare le sue credenze limitanti. Credenze che, come spiega il termine, limitano le azioni e condizionano i pensieri in ogni settore della vita, specialmente in quello relazionale. «Le sessioni di coaching – continua - sono sessioni in cui si parla e ci si vede, ci si osserva ma senza toccarsi, ed è per questo che Skype è un medium ideale. Lo scopo è migliorare la vita: il particolare problema che spinge le persone a chiedere la mia consulenza è il punto di partenza da cui partire per lavorare in tutti gli ambiti, perché le persone sono demotivate dai condizionamenti e se nell’inconscio c’è, per esempio, un condizionamento sociale gli ex bambini ormai adulti trasferiscono i loro limiti sugli altri e sulla società». Lo scopo di Monica Giovine e delle sue sessioni? «Togliere una coperta di condizionamenti per far emergere il meglio della persona che ho di fronte e che, a furia di dirsi qualcosa, si è bloccata da sola e non ha più provato a migliorarsi».
In venticinque anni di professione gli esempi concreti non mancano, specialmente nella sua specialità, la vita personale e il coaching per le relazioni affettive. «Quello che spinge le persone a mettersi in contatto con me – chiarisce la life coach – è un malessere di fondo perché l’inconscio, che molti pensano sia limitato alla sfera del cervello, in realtà pervade e condiziona ogni singola cellula dell’organismo. Spesso le persone, mosse dall’emotività, mi raccontano, per esempio della loro incapacità di trovare un partner ma poi, scavando, si scopre che questa problematica è antica e affonda in una relazione di coppia non equilibrata o tesa tra i loro genitori che li ha condizionati. Solo sradicando questi condizionamenti si può permettere alle persone di iniziare una vita relazionale sana e felice».
Rompere le convinzioni, ovviamente, è un percorso che non può essere improvvisato: Monica Giovine suggerisce di iniziare con almeno cinque sessioni, da fare o di persona o su Skype. «A differenza dello psicologo, che invita i suoi pazienti a “buttare fuori”, il life coach interviene concretamente con esercizi da fare che permettono di cambiare davvero, modificando il passato di ognuno per permettergli di vivere un presente migliore». E se è vero – ed è vero - che, come sostiene Monica Giovine, «tutti abbiamo qualcosa da migliorare» è indubbio che il settore del counseling è in crescita e offre interessanti opportunità anche a livello professionale. «Per questo – termina Giovine – propongo corsi di love coach o coach per le relazioni strutturati in tre livelli: base, avanzato e professionista. Si tratta di corsi di formazione che si possono seguire, individualmente o in gruppo, di persona o comodamente online e insegnano a lavorare sulla matrice affettiva offrendo interessanti sbocchi professionali in un ambito che ci interessa tutti ma nel quale non c’è ancora una grande concorrenza. L’emozione, d’altra parte, muove tutti e, per chi vuole mettersi in proprio, il mondo del love coach e del coach per le relazioni è una scelta affascinante che può avere ricadute importanti e senza dubbio molto soddisfacenti».
Contatti
Monica Giovine
Viale della Vittoria 35, 20852 Villasanta (MB)
info@monicagiovine.com
Info line (da Lunedì a Sabato, dalle 9 alle 18:30): 388.486.2845 (Assunta - assistente)